Live For Bro

Quando eravamo più giovani io ed i miei fratelli vivevamo attaccati. Un grande sottotetto con tre loculi ricavati per dare ad ognuno il suo micromondo, GREAT! E io tutti i 21 di marzo (anche quando capitava di domenica) mi alzavo e mettevo a palla “Primavera” di Carboni. Anche se loro dormivano. E il Cobra, che ascoltava i Queen ed i Led, borbottava.
Eravamo già a Roma da un po’, ma per tutto il tempo della canzone, complice anche il mio tentativo di replicare la voce roca da tossico di Carboni, tornavamo a Bologna. O almeno io mi ci sentivo.
Negli anni Lele borbottò sempre più volentieri. Perché divenne una bella tradizione.

Tra fratelli, se si funziona (concetto assai lontano dall’andare d’accordo), non ci si deve vergognare di nulla. E tra noi tre funziona.
Io poi sono per la casa di vetro (ma dai? davéro?!) e quindi questa mattina, invece di imboccare a casa da loro a cantare a squarciagola, mi sono chiuso nel Pandino e gliel’ho registrata “Live”.
Per loro. E per voi.
Perché il giorno che proverò vergogna per qualcosa che faccio, sarà un giorno sbagliato.

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2,539 Responses to Live For Bro

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