E’ la primavera del 1981 a Bologna ed io ho otto anni. Devo fare la prima comunione. Famiglia praticante la mia. Bigotta va’. Ma c’è uno zio artista, un po’ fuori dagli schemi, e per la mia prima ostia mi regala un walkman. Pazzesco! C’è un altro zio, che invece suona in parrocchia, ma di musica se ne intende, e per il mio regalo prepara una cassetta di quelle registrate dai dischi, da 90 minuti. Lato A “Com’è profondo il mare”, lato B “Lucio Dalla”. Ho otto anni e le imparo a memoria. Ricordo dei sabato pomeriggio indimenticabili, con mio fratello ed un paio di amici. Ci chiudevamo nello studio di papà, serrande abbassate e lampada a fare l’occhio di bue. C’era un pianoforte, una chitarra, i bongo africani arrivati da chissà dove ed un evidenziatore per microfono. La musica alta e facevamo finta. Lo facevamo benissimo. “Disperato erotico stomp” era il nostro cavallo di battaglia, con tutte quelle parolacce, per un gruppo di bambini, il massimo. La mamma, anche questo ricordo, si raccomandava di non cantarla mai davanti al nonno: “…quella alta, grande, fica…”. Scimiottavamo anche molto “L’anno che verrà”, inno assoluto all’Amicizia, quella vera. E quei due che facevano finta con me trent’anni fa, sono ancora qui, con me. Quando ne ho bisogno.
E’ l’estate del 1983 e Nicola ha quasi un anno. E’ un po’ dura, mi ricordo questo, ad Avezzano. Io mi faccio comprare la cassetta “The best of Lucio Dalla” e una zia rompicoglioni fa tutta una tirata a mamma perché quelle canzoni ce le avevo già ed era stata una spesa inutile. Non era vero, però. In quella cassetta c’era “Mambo” che non avevo mai sentito prima: “Se d’amore è proprio vero che non si muore, non si muore, cosa faccio nudo per strada mentre piove?”. Cazzo!
Durante l’anno scolastico 1984/85 la mia compagna di banco si chiama Anna, ed io per tutto l’anno le canto “Anna e Marco”, rosicando non poco che a lei piaccia molto, ma perché è innamorata di un altro Marco, Magli. Il nipote di Bruno, quello delle scarpe. Avevo poche chance già all’epoca con le donne che mi piacevano.
E’ il marzo del 1987 e siamo in settimana bianca con gli zii romani. Ci alterniamo spesso nelle macchine e zio Gustavo da San Saba sulla sua Citroen ascolta solo una cassetta. Banana Republic. Vabbè, che ne parliamo a fa’.
E’ il settembre del 1988 e c’è un Volvone station wagon carico come un uovo che lascia i colli bolognesi per Roma. Ricordo bene anche quel momento e lo zio Alberto che mi si avvicina e mi dice: “Ehi ‘bocia, prendi ben qua, che così non ti scordi di noi” e mi regala “Dallamorandi”. Appena potevo il sabato e la domenica riscappavo a Bologna. Nelle cuffie sempre Lucio. Un inverno freddo e bellissimo passeggiando per i portici la sera, sperando di poter non tornare mai a Roma, odiata, terribile metropoli. Ricordo via degli Scalini, il Meloncello, il Pavaglione, Piazza Grande. E la casa di Lucio a via D’Azeglio e la casa di Illo a via Cesare Battisti. Sotto la quale giocavamo ai videogames, “Pacland” per la precisione, con un tossico di nome Luca che le mamme ci dicevano di tenere alla larga. E che di cognome faceva Carboni.
E’ l’inverno del 1990 e sono al Palaeur con Lele, mamma, Luciano, Leo e Ielma, al concerto di Lucio, quello di “Attenti al lupo”. Nei due anni precedenti, causa anche un disperato tentativo di sopravvivere al diventare romano, ho provveduto ad imparare a memoria tutta la discografia di Lucio, da “1999″ a “Cambio” appunto. Una scoperta continua. Dovreste farlo tutti, ora.
E’ il 1993 e sono innamorato. Pazzo. “Henna”.
E’ il 1996 e mi lascia facendomi a pezzi. “Canzoni”.
Dal 1996 al 2005 giochiamo il Mundialito, quasi tutti gli anni. E’ una storia che merita un altro post, ma per sintetizzare a chi non sa, immaginate una ventina, a volte anche più, di ragazzotti imbranati, goffi e malati di calcio, rinchiusi all’aperto di una grande campagna per tre giorni. Con un pallone, carne alla brace e tanto vino. La sera prima della finale andava sempre a finire che ci si lasciava andare parecchio e a me, oramai finalmente romano e felice di mixare i felsinei con i capitolini, si chiedeva la tassa di cantare “Disperato erotico stomp”. Ubriaco da non stare in piedi e con tanto di spogliarello che mimava fino alla fine le parole del capolavoro: “…ho chiuso un poco gli occhi e con dolcezza…”.
Nel 1999 compro il mio ultimo Lucio, quello di “Ciao”, il video con Iskra e Ricky è una delle cose più alla Dalla che abbia mai fatto, secondo me. E la canzone è molto più seria di quanto si pensi. Ma è anche l’ultima sua grande canzone. E la colpa è di non so di chi.
Non aggiungo altro perché uno dovrebbe tenere un blog apposta per scrivere di Lucio e delle sue canzoni. I ricordi qui sopra volevano solo fermare per un attimo l’importanza che ha avuto per me questo genio del nostro tempo. Oggi, che sono tanto triste per la sua morte. Io, che sono uno che ha letto poco e studiato meno, ma le cassette di musica di quegli anni le ha smagnetizzate tutte a forza di sentirle. Infatti non ho mai smesso di ascoltare “Il cucciolo Alfredo”, “Tango”, “Quale allegria”, “Viaggi organizzati”, “Se io fossi un angelo”, “Caruso”, “Cara” e tutte le altre. E ogni volta che voglio rituffarmi sotto i portici al riparo dalla neve, o ai giardini Margherita per sudare di quell’umidità che solo la Dotta tira fuori a primavera, o se ho voglia di una passeggiata in Piazza Grande con blitz in San Petronio o in San Domenico, dove Lucio lo vedevamo a volte la domenica a messa che non seguiva, ma passava il tempo ad accendere candele, ogni volta che ne ho voglia, dicevo, metto su “L’ultima luna” e chiudo gli occhi. E penso a quel disgraziato che dovrebbe essere in ognuno di noi.
Uno che maledice il giorno in cui è nato.
Ma ride sempre.
Thanks a ton for your post. I want to write my opinion that the tariff of car insurance differs from one plan to another, for the reason that there are so many different issues which bring about the overall cost. As an example, the model and make of the motor vehicle will have a significant bearing on the price. A reliable ancient family auto will have a lower priced premium than just a flashy sports car.
just like Anna Molka Ahmad and also Shakir Ali. Since the two school professionals involving art ended up taught and
Usually I don’t read article on blogs, but I would like to say that this write-up very forced me to take a look at and do it! Your writing taste has been amazed me. Thanks, quite great article.
Hello there! This post couldn’t be written any better! Reading this post reminds me of my previous room mate! He always kept chatting about this. I will forward this page to him. Fairly certain he will have a good read. Thank you for sharing!
Unquestionably consider that which you said. Your favorite reason seemed to be at the web the easiest thing to take into account of. I say to you, I definitely get irked even as other folks consider concerns that they plainly do not know about. You managed to hit the nail upon the top and outlined out the entire thing with no need side-effects , people could take a signal. Will probably be back to get more. Thanks
Good website! I really love how it is simple on my eyes and the data are well written. I’m wondering how I might be notified whenever a new post has been made. I’ve subscribed to your feed which must do the trick! Have a nice day!
Undeniably believe that which you stated. Your favorite reason seemed to be on the web the simplest thing to be aware of. I say to you, I certainly get annoyed while people think about worries that they just do not know about. You managed to hit the nail upon the top and defined out the whole thing without having side-effects , people could take a signal. Will likely be back to get more. Thanks
Please let me know if you’re looking for a writer for your site. You have some really great articles and I think I would be a good asset. If you ever want to take some of the load off, I’d love to write some material for your blog in exchange for a link back to mine. Please send me an email if interested. Many thanks!
Good day very nice blog!! Man .. Beautiful .. Superb .. I will bookmark your web site and take the feeds also…I’m satisfied to search out so many helpful info here in the post, we want work out more strategies on this regard, thanks for sharing.
Nice read, I just passed this onto a friend who was doing a little research on that. And he just bought me lunch because I found it for him smile Thus let me rephrase that: Thanks for lunch!